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Proteggere il Lago Santo – IV parte

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Animali, Natura, Ecologia

Nel Castello di Carta.

Proteggere il Lago Santo – IV parte

“Proteggiamo il Lago Santo – IV parte” è un articolo di integrazione.
Buongiorno Anime Belle!
Un doveroso e triste aggiornamento va fatto sul nostro amato Lago Santo di Cembra.
Nei giorni passati un forte acquazzone si è scaricato sulle verdi montagne della Valle di Cembra.
Tutto normale, per la stagione e per l’aumento della violenza delle precipitazioni dovute, così parrebbe, al surriscaldamento del Pianeta!

Ci si abitua a tutto…

Ci stiamo abituando alle catastrofi ambientali, con una certa incoscienza e superficialità, visto che ancora non abbiamo acquisito una coscienza collettiva su quanti danni stiamo provocando al nostro Unico Pianeta Abitabile che abbiamo!!!
Sì, certo, ci riempiono gli occhi e la testa delle straordinarie future avventure che l’Umanità compirà nello spazio, alla conquista della Luna o di Marte, su cui andremo a ricostruire un’atmosfera che ci consentirà di respirare normalmente come se fossimo sulla Terra…
Sì, grande!!! Ma la Terra, in che condizione la lasceremo?
Inquinata, surriscaldata, congelata, irrespirabile, invivibile… o desertificata???
Il Pianeta “Usa e Getta”???

Imparare a gestire e preservare

Ma se non abbiamo impariamo a gestire e preservare con saggezza ed amore questo Pianeta, come possiamo pensare di andare a colonizzarne un altro?
Tra qualche millennio trasformeremo anche Marte o la Luna in un immondezzaio a cielo aperto?

Proteggere il Lago Santo

Ma torniamo al Lago Santo.
Da poco è stato ultimato il sentiero che circonda il laghetto, con un riporto massiccio di ghiaia.

Se andate al link che posto QUI potete vedere con i vostri occhi una veduta aerea che testimonia la bellezza del lago già un pò intaccata dal sentiero artificiale.

Ma, come ho anticipato, qualche giorno fa un tipico ed abbondante temporale estivo ha già dimostrato che, alla fine, alla “Natura non si comanda”!

Il comitato per la tutela lo aveva pronosticato: alle prime piogge il materiale con cui è stato costruito il sentiero artificiale non ha retto rompendosi in più punti e dilavando attraverso il prato verso il lago.

Qui sotto alcune foto scattate il giorno dopo:
vai alle foto

12.000 anni di vita…

Il Lago Santo è nato spontaneamente verso la fine dell’ultima glaciazione. Ha circa, quindi, 12.000 anni e per 12.000 anni è arrivato a noi in maniera naturale ed autonoma.
Pochi interventi umani e il Lago Santo rischia di “estinguersi”… in una manciata di mesi.

Terrestri o Alieni?

Quando impareremo, noi “Sapiens”, a sentirci veramente terrestri e a non comportarci come degli “alieni irrispettosi” del pianeta che ci ospita?
Quando impareremo a sentirci al sicuro anche in un ambiente “naturale” senza doverlo stravolgere e modificare in nome di una superiorità che, poi, si rivela, nel tempo quasi sempre una miope e dannosa presunzione?

Si può fare qualcosa?

Non aggiungo altro, lascio alle foto scattate dagli amici del Comitato il compito di “parlare”…
Ma, se volete fare qualcosa anche voi, per proteggere il Lago Santo, potete firmare la petizione seguendo qui il link.
L’obbiettivo è arrivare a 5000 firme!!!

Mettete il vostro miglior Like, commentate, firmate, condividete!!!
Grazie!

Importante!!!
Vai agli articoli di aggiornamento:
* “Proteggere il Lago Santo” del 16/06/2020.
* “Proteggere il Lago Santo” – II parte del 19/06/2020.
* “Proteggere il Lago Santo” – III parte del 22/06/2020.